Como Lake Cocktail Week 2025 i vincitori della 6a edizione.

Como Lake Cocktail Week 2025 i vincitori della 6a edizione.

 Como Lake Cocktail Week ecco il podio: il Premio della Critica, il Campari Award e il miglior twist sul Ginarte Martini

In alto i calici per il miglior cocktail della sesta edizione della kermesse comasca che celebra l’eccellenza dell’alta miscelazione, tra creatività, territorio e cultura del bere consapevole. Domenica 6 luglio, nei saloni illuminati di rosso Campari di Villa Carminati Resta, è stato incoronato il vincitore della Como Lake Cocktail Week 2025, che mercoledì 2 luglio, nella scenografica Terrazza Olmo, aveva presentato il proprio Signature Cocktail davanti a una giuria d’eccezione: Francesco Cione, Director of Operations Italia e Corporate Bars & Beverage Director del Giraudi Group; Xin Ge Liu, chef, critica gastronomica e owner del ristorante fiorentino Il Gusto di Xinge; Sabina Yausheva, General Manager di Lubna Milano; e Cèsar Arojo, owner di Bob Milano – Isola District, in giuria in rappresentanza della Campari Academy.

A conquistare la giuria è stato Sesuum, il cocktail firmato da Luca Salvioli, Bar Manager di MUSA Lago di Como: un drink perfetto per gusto e bilanciamento, di grande tecnica, realizzato con Diplomático Reserva Exclusiva, Campari e un cordial Kintsugi a base di mela, latte, caramello salato, miso, agrumi e una nota profumata alle cinque spezie. Il drink è stato accompagnato da una namelaka con kefir e fava tonka.

Como Lake Cocktail Week i vincitori
Luca Salvioli, Bar Manager di MUSA Lago di Como

«Sono davvero felice dei risultati di questa edizione: la miscelazione comasca ha raggiunto un livello altissimo. Il podio è composto da tre grandi barman, distanziati l’uno dall’altro di un solo punto. È un orgoglio vedere come, anno dopo anno, la competizione sia cresciuta in qualità, conoscenza e attenzione», racconta Annalisa Testa, giornalista e founder delle Cocktail Week del Lago di Como, di St. Moritz e di Taormina. «Luca Salvioli ha conquistato i giudici dimostrando un’impeccabile conoscenza e gestione degli ingredienti della sua ricetta, una spiccata tecnica di miscelazione e una grande padronanza nel servizio al banco per i suoi ospiti».

Sul podio anche i Signature Cocktail di Passalacqua e Fresco Cocktail Shop

Premiati con un Rosé Calafuria 2024 Magnum d’Artista by Tormaresca gli altri due gradini del podio. Al secondo posto Andrea Lanzone, Head Bartender di Passalacqua, con il suo Sinestesia, preparato con Belvedere Vodka lavorata con fat wash all’olio extravergine d’oliva, distillato di foglia di limone, distillato di germogli di pino, distillato di muschio, vermouth rosso, zucchero semolato bianco e albumina vegetale.

Andrea Lanzone, Head Bartender di Passalacqua

Al terzo posto, Andrea Attanasio, owner di Fresco Cocktail Shop, che ha portato in tavola un vero e proprio menu degustazione intitolato Taste e composto da un Campari Bubbles, un cocktail preparato con Campari carbonato con miele fermentato del Lago di Como e infuso con tisana floreale, abbinato a un finger food di  spaghetti stampati in 3D di Artisia by Barilla con pecorino, maiale nero croccante e uova marinate. E poi una seconda portata composta da un Martini cocktail preparato con Belvedere Vodka o Ginarte Dry Gin, Vermouth naturale e acqua distillata infusi con aglio fermentato, lattuga e cipollotto abbinato a una picanha speziata. E, per concludere, un Caffè tra le nuvole  preparato con caffè della valle Mazateca e Paranubes Rum, il tutto accompagnato da acqua S.Pellegrino.

Andrea Attanasio, owner di Fresco Cocktail Shop

Il Premio della Critica al team bar e cucina di  Villa Lario

Quest’anno gli organizzatori della Como Lake Cocktail Week hanno scelto di premiare con il Premio della Critica il team di Villa Lario per aver al meglio interpretato il tema di questa sesta edizione, TASTE!, un’immersione nel concetto di gusto nella mixology, un viaggio profondo e multisensoriale alla scoperta dei sapori che si fondono in un bicchiere. «L’obiettivo di questa edizione è stata quella di prendersi un momento per concentrarsi sul bicchiere, sull’equilibrio perfetto dei sapori, celebrando i cinque gusti fondamentali», dichiara Annalisa Testa.

Il Premio della Critica è stato assegnato al team di Villa Lario

«I bartender sono stati così invitati a sperimentare l’abbinamento degli aromi, interpretando attraverso i cocktail un percorso degustativo che esalti texture vellutate, effervescenti, croccanti o spumose, giocando con la trasparenza o il colore del liquido». Con il loro Brodo, a liquide course — un cocktail preparato con Belvedere Vodka, brodo chiarificato di sedano rapa, distillato di tè Earl Grey e scorza di bergamotto, distillato di garum di latte, sale, pepe, salsa piccante, succo di bergamotto e servito con un raviolo “bugiardo” al tovagliolo con riduzione di brodo— Domenico Cassanelli e Fèlicie Langlamet, capitanati da Raffaele Albanese, F&B Manager dell’hotel, hanno perfettamente combinato tecniche culinarie e miscelazione celebrando un nuovo rapporto intimo tra la cucina e il bancone del bar, tra il solido e il liquido.

Assegnati anche il Campari Award e il Perfect Ginarte Dry Gin Martini

Il Campari Award, premio che onora il barman che meglio ha celebrato ed esaltato il Campari nella ricetta del suo signature cocktail, è stato consegnato a Gianfranco Chavez, Head Mixologist di Ceccato Garden Bar, che ha preparato Another Drink in the World, una sapiente miscela di Campari, Aperol, Picaflor Mezcal, Umeshu, Aperol, Yuzu Kosho infuso con peperone giallo, peperoncino dolce e soia, sciroppo di zucchero. Il vincitore, oltre alla iconica bottiglia di Campari da 3 litri consegnata durante la premiazione, sarà invitato a vivere un’esperienza unica a Venezia in occasione della 82esima edizione del Festival del Cinema nella lounge Campari.

Gianfranco Chavez, Head Mixologist di Ceccato Garden Bar

Dal miglior drink con Campari al Perfect Martini preparato con Ginarte Dry Gin. Durante la settimana è andata in scena una seconda cocktail competition che ha visto protagonista Ginarte Dry Gin declinato in 10 diversi Martini cocktail. La giuria, composta da Ilaria Cocco, Brand Manager di Ginarte, Abi El Attaoui, Bar Manager di Ceresio 7, Vito Laselva, Ass. Bar Manager di Four Seasons Milano, e gli stessi partecipanti alla gara — che hanno fatto un blind taste dei Martini dei propri competitor —, ha scelto il drink di Matteo Eusebi, Bar Manager di Kincho, cocktail bar dello Sheraton Lake Como, come il miglior twist sul Martini cocktail.

Protagonisti della premiazione, gli orologi Seiko, Official Time Keeper per la terza stagione

Partner della kermesse comasca per la terza stagione, Seiko ha celebrato l’eccellenza della mixology assegnando tre modelli della collezione Seiko Presage Cocktail: uno al vincitore assoluto della manifestazione e due alla coppia che si è aggiudicata il Premio della Critica. Un riconoscimento speciale che rende omaggio all’artigianato giapponese, espressione di una tradizione unica fatta di precisione meccanica, texture raffinate e delicate palette cromatiche.

Pubblicato da Dammiundrink.it

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