Bonaventura Maschio: Prime Uve ma non solo!
L’avvincente storia della Distilleria Bonaventura Maschio inizia alla fine del XIX secolo a Cismon del Grappa, tra le rive del Brenta e le cime del Monte Grappa, dove la famiglia Maschio coltivava la terra e distilla la grappa con un carro alambicchi, una produzione e vendita itinerante praticata da alcuni distillatori dell’epoca.
Dopo aver viaggiato in Romania ed in Ungheria, i Maschio tornarono in Italia con il loro carro degli alambicchi, che divenne il simbolo della tradizione familiare.
Fu nelle vicinanze del Piave, che Antonio Maschio avviò l’azienda e fu suo nipote Bonaventura a dare un’impronta imprenditoriale all’arte della distillazione all’inizio del XX secolo.
Alla fine degli anni ’80 l’azienda, sotto la guida di Italo Maschio, ebbe una svolta importante con la nascita del distillato d’uva Prime Uve, che ebbe un grande successo e che tutt’oggi rappresenta il prodotto più noto della Bonaventura Maschio.
L’idea fu quella di utilizzare il mosto d’uva anziché le vinacce, creando così il distillato d’uva, un prodotto innovativo e di grande qualità.
Contemplato dalla legge solo a partire dal 1984, il distillato d’uva, rientra nella famiglia dei distillati di frutta, offrendo al palato l’aroma e il sentore del frutto con cui viene distillato.
La distilleria, oltre al noto e citato Prime Uve in varie versioni, produce una gamma di distillati che spazia dalle grappe al gin, agli amari ed ai liquori.
Prime Uve viene proposta anche nelle versioni Cru di merlot, Marzemino, Moscato Giallo e Prime, distillato di uve con le quali si produce il Brunello di Montalcino e lo Zibibbo.
Bonaventura Maschio ha sede a Gaiarine, un piccolo comune del Veneto, in provincia di Treviso.
Un tempo faceva parte della Mitteleuropa, ma oggi è al centro del Nordest, una delle regioni italiane più attive dal punto di vista economico e culturale.
I vigneti nelle quali maturano le uve utilizzate nella distilleria si trovano in una terra dolce e generosa tra i fiumi Piave e Tagliamento.
Ogni generazione della famiglia ha dedicato gran parte della loro vita all’arte della distillazione, praticandola con grande passione, rigore e dedicandosi con grande impegno in una costante ricerca.
Italo Maschio, l’amministratore delegato, è laureato in Economia e Commercio all’Università di Parma e svolge diversi incarichi nelle associazioni di categoria; sua figlia Anna Maschio, entrata nell’azienda di famiglia molto giovane, si occupa della direzione commerciale estero, affiancando il padre nella gestione dell’azienda e seguendo gli aspetti comunicativi; il figlio Andrea Maschio, affianca il padre nella gestione aziendale e segue gli aspetti legati alla produzione e alla ricerca e sperimentazione.
Bonaventura Maschio, infatti, non ha smesso di innovare e di sperimentare, promuovendo con grande impegno nuovi prodotti in grado di esprimere aromi articolati ed eleganti.
Uno dei più recenti successi è il Tiramisù di Casa!
I distillati e i liquori della Bonaventura Maschio hanno fatto dell’azienda di Gaiarine un’icona del made in Italy, grazie alla capacità di unire le tradizioni familiari ad uno spirito innovativo.
Nella tradizione della Bonaventura Maschio, la cultura della distillazione è sempre stata una costante irrinunciabile, così come la passione, il desiderio di conoscenza e soprattutto una costante attenzione all’evolversi del gusto del consumatore.
Tutto questo fa parte del loro mondo e li rappresenta, ed è testimoniato dalla grande qualità dei loro distillati.
Pubblicato da Dammiundrink.it
